Puoi correre con le gambe, ma il tuo core gioca un ruolo fondamentale per arrivare alla linea di arrivo. Un tempo dominio dei ballerini, il Pilates è oggi apprezzato anche dai runners. Si tratta di un metodo di allenamento che predilige il rafforzamento dei muscoli del “core”, ovvero di quelli stabilizzatori del bacino. Se la parte centrale del corpo è stabile, i movimenti degli arti sono più efficienti e si è meno soggetti a infortuni.
La maggior parte dei corridori capisce l’importanza di un core ben allenato, che migliora l’efficienza e aiuta a mantenere la forma corretta mentre si corre. Eppure, molti corridori lavorano solo i muscoli delle superficiali, che possono rendere molto difficile migliorarsi e facilmente lesionarsi.
Le routine specifiche del Pilates sono progettate per allenare tutti quei muscoli profondi. E se fatto correttamente, può darti un grandissimo aiuto nell’allenamento e nella gara.
Ti proponiamo una semplice routine di 4 esercizi da ripetere tre volte a settimana per aiutarti a sviluppare il tuo core e prevenire, cosi, gli infortuni.
Ecco la sequenza:
Questo movimento t’insegna ad attivare i muscoli del tronco mentre lavorano quelli delle gambe. Coinvolge anche i muscoli posteriori della coscia, i glutei, i quadricipiti e i flessori dell’anca.
Questo esercizio fa lavorare i muscoli del core e ti aiuta a usare le gambe anche quando sei stanco.
Questo esercizio coinvolge contemporaneamente i muscoli del core, delle gambe e delle braccia.
Contrasta la stanchezza con questo esercizio che fa lavorare i muscoli estensori della schiena, i flessori delle anche e i pettorali.